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Compatibilità elettromagnetica Dal 1° Gennaio 1996 tutti i componenti per apparati elettrici/elettronici venduti nella comunità europea devono portare il marchio . Lo scopo principale della marcatura e' quello di garantire la compatibilità elettromagnetica (EMC) di tutti i prodotti elettrici/elettronici venduti in Europa. Tutti i prodotti devono rispettare determinati limiti di emissione
elettromagnetica ed un certo grado di immunità
elettromagnetica, in modo che l'utilizzo contemporaneo a breve
distanza di più prodotti non sia problematico; ad esempio
qualsiasi telefono cellulare deve poter funzionare in prossimità
di qualsiasi computer, senza che ne' l'uno ne' l'altro subiscano
interferenze. Sono stati fissati dunque dei limiti per le emissioni che ciascun apparecchio rispettare e per il rumore che lo stesso deve essere in grado di tollerare. Dal 1° Gennaio 1997 inoltre la marcatura indica anche il rispetto di alcune normative
tese a garantire la sicurezza (LVD - Low Voltage Directive) del
prodotto, che non deve causare ad esempio tagli, incendi, scosse
elettriche, ecc. Importante distinzione è posta nelle norme EMC tra apparato e componente,
nonchè tra sistema e impianto,
in quanto mentre per apparati e sistemi è prevista
l'obbligatorietà della marcatura, per componenti ed impianti non
lo è. PRECMA puo' seguire le problematiche di compatibilita'
elettromagnetica cominciando gia' da una progettazione tesa a
minimizzare le possibilita' di incompatibilita' alle normative;
possiamo
definire le normative a cui la macchina va sottoposta e seguire l'iter
di certificazione fino al suo raggiungimento presso laboratori
specializzati di nostra fiducia. |
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